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Cos'è una fattura con scadenza e a cosa corrisponde la data di scadenza di una fattura?

Cos'è una fattura con scadenza e a cosa corrisponde la data di scadenza di una fattura?

Temps de lecture : 4 minutes

La nozione di fattura con scadenza è di cruciale importanza nella gestione finanziaria delle imprese. Determina la scadenza per il pagamento di una fattura, incidendo sul flusso di cassa e sui rapporti commerciali. Tuttavia, la definizione di tale scadenza può talvolta presentare delle sfide, sollevando così la complessa questione della gestione ottimale delle scadenze di pagamento. Spieghiamo le regole che dovete conoscere per ottimizzare questo processo.

Fattura con scadenza e data di scadenza: di cosa si tratta esattamente ?

In generale una fattura deve essere pagata entro una data specifica, solitamente indicata sul documento. Questa data si chiama data di scadenza. Rappresenta il termine ultimo per il pagamento della fattura da parte del cliente.

La data di scadenza viene calcolata in base alla scadenza di pagamento applicata alla data di emissione della fattura.

Il termine di pagamento è il numero di giorni concessi al cliente per pagare la fattura. Può essere fissato dalla legge, dal contratto o dalle condizioni generali di vendita.

In ogni caso il termine di pagamento non dovrà superare il limite previsto dalla legge. Infatti, il periodo massimo di pagamento autorizzato dalla legge è di 60 giorni.

La fattura con scadenza si riferisce, quindi, alla fattura commerciale che specifica una scadenza di pagamento per i beni o i servizi forniti.Invece, la data di scadenza indica il giorno preciso in cui dovrà essere effettuato il pagamento. Questi termini sono essenziali per la gestione finanziaria, influenzano il flusso di cassa e i rapporti commerciali.

Qual è la differenza con la data di emissione della fattura?

La differenza tra data di scadenza e data di emissione di una fattura risiede nella loro natura temporale. La data di emissione rappresenta il momento in cui viene creata la fattura, indicando il giorno in cui i beni o i servizi sono stati forniti.

Al contrario, la data di scadenza specifica il tempo concesso al cliente per effettuare il pagamento, determinando il termine per il pagamento della fattura.

Quindi, la prima riguarda la creazione della fattura, mentre la seconda riguarda il termine di pagamento concesso.

La differenza tra la data di emissione e la data di scadenza di una fattura determina quindi il termine di pagamento concesso al cliente.In altre parole, la data di emissione è la data di riferimento per determinare la scadenza del pagamento della fattura.

Come impostare la data di scadenza su una fattura?

Per impostare la data di scadenza su una fattura, attenersi alla seguente procedura:

  • Identificare la data di emissione: è il giorno in cui viene creata la fattura.

  • Determinare i termini di pagamento: fissare il termine entro il quale deve essere effettuato il pagamento (ad esempio 30 giorni dalla data di emissione).

  • Calcolare la data di scadenza: aggiungere la scadenza del pagamento alla data di emissione per ottenere la scadenza del pagamento. Esistono due metodi per determinare la data di scadenza di una fattura. Può essere basato su un numero netto di giorni o su un giorno fisso del mese.

  • Comunicare chiaramente: menzionare la data di scadenza sulla fattura per informare il cliente della scadenza del pagamento.

Il metodo di calcolo favorito dalla legge è quello che stabilisce una data fissa del mese come data di scadenza della fattura.

Ad esempio, con una scadenza di pagamento di 30 giorni alla fine del mese, il 15 fisserà la data di scadenza al 15 del mese successivo, dopo un periodo di 30 giorni.Esempio: Una fattura emessa il 12 aprile con scadenza a 45 giorni alla fine del mese, il 15, dovrà essere pagata entro il 15 giugno.

Cosa dice la legge sulle fatture con scadenza?

Ecco le principali regole da sapere sulle fatture con scadenza:

  • Il termine massimo di pagamento è di 60 giorni netti dalla data di emissione della fattura. In via eccezionale, 45 giorni a fine mese, purché tale termine sia previsto dal contratto e non costituisca abuso manifesto a danno del creditore.

  • In assenza di un termine concordato tra le parti, si applica un ulteriore periodo della durata di 30 giorni dal ricevimento della merce o dall'esecuzione del servizio richiesto.

  • I professionisti che non rispettano tali scadenze incorrono in una sanzione amministrativa. L'importo non può superare i 75.000 euro per le persone fisiche e i 2 milioni di euro per le persone giuridiche. 

  • Le aziende i cui conti annuali sono certificati da un revisore dei conti devono comunicare delle informazioni. Ciò riguarda le scadenze di pagamento dei loro fornitori e dei loro clienti.

Quali sono le eccezioni?

Esistono eccezioni alle scadenze per il pagamento delle fatture con scadenza. Queste ultime riguardano determinati settori di attività o determinate situazioni particolari. Ecco alcuni esempi:

  • Il settore della manutenzione del verde: fino a 55 giorni fine mese dopo la data di emissione della fattura.

  • Il settore delle macchine agricole: fino a 110 giorni dopo la data di emissione della fattura.

  • Il settore delle vendite stagionali di articoli sportivi scivola sulla neve: fino a 90 giorni dopo la data di emissione della fattura.

  • Il settore conciario: fino a 54 giorni fine mese successivo alla data di emissione della fattura;

  • Settore orologeria, gioielleria, bigiotteria e oreficeria: fino a 59 giorni fine mese o 74 giorni netti dopo la data di emissione della fattura.

Quali sono i rischi se si supera la scadenza di una fattura senza pagare?

Superare la data di scadenza di una fattura senza pagare può comportare rischi per il cliente, ma anche per il fornitore, come ad esempio:

Sanzioni tardive

Il mancato pagamento entro la data di scadenza può comportare l'applicazione di sanzioni tardive, aumentando il costo totale della fattura.

Impatto sul rapporto commerciale

I ritardi nei pagamenti possono compromettere la fiducia e il rapporto con il fornitore, influenzare le transazioni future.

Rischio di contenzioso

Il mancato rispetto delle scadenze di pagamento può portare a controversie e procedimenti legali, con conseguenti costi e implicazioni legali.

Impatto sul punteggio di credito

I frequenti ritardi possono influenzare il rating creditizio della società, complicare l’accesso ai finanziamenti futuri.

Sanzioni amministrative

I clienti che non pagano le fatture in tempo possono anche essere soggetti a sanzioni amministrative, soprattutto in caso di appalti pubblici.

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In conclusione, determinare la data di scadenza di una fattura è un elemento essenziale nella gestione finanziaria aziendale.Comprendere la data di scadenza garantisce un flusso di cassa stabile e rafforza i rapporti commerciali. La gestione rigorosa delle fatture con scadenza è, quindi, fondamentale per una buona salute finanziaria.

Écrit par

Valentin Orru

Head of growth

12/11/2024